In questi giorni ho avuto modo di provare il 12-35 all’aperto in condizioni di forte luce e ho potuto constatare che lungo tutta l’escursione dello zoom per avere una corretta esposizione dovevo sotto esporre di almeno 1\3 il valore rispetto allo zero. Questo accorgimento si è rivelato obbligato per non bruciare le alte luci mentre l’esposizione delle ombre risultava comunque buona. Il motivo di tale sovra esposizione dell’accoppiata 12-35 e omd non la so, con il 50mm f2 zuiko e con il 45mm 1.8 non ho dovuto effettuare correzioni a parità di condizioni quindi credo che si tratti di qualcosa di fisico intrinseco della lente o di un dialogo non perfetto tra corpo e lente. Il fatto di suo non costituisce un problema sia chiaro, una volta impostata la macchina non ci si pensa più, in alternativa si può lavorare direttamente con l’istogramma andando a tagliare solo le alte luci se dovesse servire, possibilità offerta dalla Olympus e attivabile con tasto rapido anche se io mi sono trovato maggiormente a mio agio lavorando con l’esposizione.
Mi chiamo Thomas Lucchetti e vivo a Trieste, una piccola ma affascinante città italiana e la mia passione più grande è la fotografia. Ho iniziato quando per la comunione mi regalarono una compatta a pellicola della Kodak per poi passare alla reflex e, dal 2000 iniziai a usare attrezzatura digitale. Nel mio curriculum ho diverse esposizioni a Firenze e Trieste, ho eseguito diversi book fotografici per aspiranti modelle e immortalato matrimoni e battesimi.
lunedì 10 giugno 2013
Corretta esposizione Panasonic Lumix 12-35 f2.8 su Olympus OMD
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