domenica 28 luglio 2019

Test ISO Sony RX100

Oggi ero in vena di test così ho tirato fuori anche la Sony RX 100 con il suo sensore da 1 pollice per vedere come se la cavava con la tenuta alle varie sensibilità.
La prova è fatta in condizioni di luce interna per valutare l'effetto del rumore.

ISO 80



ISO 80 CROP 100%



ISO 200



ISO 200 CROP 100%



ISO 400



ISO 400 CROP 100%



ISO 800



ISO 800 CROP 100%



ISO 1600



ISO 1600 CROP 100%



ISO 3200



ISO 3200 CROP 100%



ISO 6400



ISO 6400 CROP 100%



Come si può vedere la perdita di dettaglio inizia molto presto anche se fino a 1600 iso si può stampare senza troppe pretese, i 3200 e 6400 invece li vedo adatti solo al web o come ancora di salvezza.
Per me comunque questa compatta rimane una manna dal cielo per le foto diurne nelle uscite senza pensieri, permette ottimi scatti e sta in un taschino.

Test ISO Olympus E-M5 mark 2

Oggi ho deciso di effettuare un test reale della tenuta a varie sensibilità della Olympus E-M5 mark 2.
Per "reali" intendo dire che sono foto scattate a casa, giornata di pioggia e solo una lampada sul soffitto accesa. La lente è il Lumix 25 mm 1.7 con diaframma impostato a f4 per simulare una luminosità della lente simile a quella standard degli zoom.
In condizioni non da test avrei impostato il diaframma a f1.7 per guadagnare luce ovviamente e spostato i soggetti direttamente sotto la luce ma almeno così si possono vedere gli artefatti prodotti.
La riduzione del rumore era lasciata su standard e gli scatti sono stati effettuati direttamente in jpeg senza post lavorazione se non nel ritaglio. Per ultimo ho eseguito lo scatto nella modalità alta risoluzione per vedere la differenza di ingrandimento ottenibile.

ISO 100



ISO 100 CROP 100%



ISO 200



ISO 200 CROP 100%



ISO 400



ISO 400 CROP 100%



ISO 800



ISO 800 CROP 100%



ISO 1600



ISO 1600 CROP 100%



ISO 3200



ISO 3200 CROP 100%



ISO 6400



ISO 6400 CROP 100%



ISO 12800



ISO 12800 CROP 100%



ISO 25000



ISO 25000 CROP 100%



ALTA RISOLUZIONE



ALTA RISOLUZIONE CROP 100%



In base alle esigenze di ognuno questi file possono essere considerati decenti, buoni o scadenti ovviamente. Personalmente io uso stampare le foto che faccio e uso al massimo i 3200 iso senza aver mai avuto problemi in teatri o concerti usando lenti luminose e il rumore in queste condizioni, a stampa, non si vede.

Ottiche Zuiko OM su Olympus E-M5 II

Una delle cose più belle dei sistemi senza specchio è la possibilità di adattare vecchie lenti analogiche e divertirsi con la messa a fuoco manuale.
Nel mio corredo ho ancora tre lenti Zuiko OM, il 28mm f2.8, il 50mm f1.4 e il 100mm f2.8, lenti la cui lunghezza focale va raddoppiata in virtù del sensore ridotto del sistema 4\3.



Di seguito metto dei semplici scatti di prova con le tre lenti solo a titolo dimostrativo.

28mm a f 2.8


28mm a f 5.6



50mm a f 1.4



50mm a f 5.6



100mm a f 2.8



100mm f 5.6



Ovviamente con queste lenti si deve lavorare con la messa a fuoco manuale ma non rappresenta un problema visto che la Olympus permette la messa a fuoco fine e l'ingrandimento in tempo reale dell'immagine in fase di messa a fuoco.
Per me è molto interessante poter usare queste lenti perchè hanno una resa ottima a livello di dettaglio e una qualità cromatica molto diversa da quella delle lenti moderne.

Sfocato nel micro 4\3

Un argomento molto controverso è lo sfocato che si può ottenere usando il sistema micro 4\3 rispetto ai sistemi con sensore più grande.
In realtà questo problema esiste solo relativamente perchè usando un sistema full frame non si lavora quasi mai a diaframma totalmente aperto perchè altrimenti ci sarebbero problemi a mettere a fuoco i piani focali relativi al soggetto.
Allora cosa serve avere lenti luminose?
A parte il poter fotografare con minor luce la loro grande utilità sta nel poter staccare il soggetto rispetto allo sfondo per isolarlo e renderlo protagonista dello scatto.
Per fare un esempio pratico metto due foto fatte con il Sigma 60mm f2.8 , la prima a f 14 e la seconda a f2.8.




Come si può vedere anche il micro 4\3 permette di scattare foto a soggetti staccandoli rispetto allo sfondo senza però correre il rischio di vederli fuori fuoco a loro volta in maniera esagerata. Nella foto di esempio a 2.8 la distanza tra la punta del fucile fuori fuoco e il casco a fuoco è di 1.5 cm, la stessa che potrebbe esserci tra la punta del naso e gli occhi di una persona e già così un eventuale viso non sarebbe totalmente a fuoco.
Questa foto dimostra che non serve avere un corredo full frame per ottenere un buon sfocato e tenete conto che la lente usata non è neanche la più luminosa a disposizione del sistema essendoci anche lenti f1.2 a disposizione dei professionisti esigenti.