mercoledì 11 febbraio 2015

Zuiko Micro 14-150mm f4-5.6 II

Finalmente in casa #Olympus hanno capito che le persone normali hanno voglia e bisogno di un tutto fare dignitoso da abbinare ai corpi tropicalizzati e così è nato il nuovo #Zuiko #Micro #14-150mm f4-5.6 II.

La differenza dalla prima versione, oltre all’uso di lineti migliori, è il fatto di essere #tropicalizzato, resistente quindi a spruzzi e polvere oltre ad essere certificato per lavorare senza problemi fino a -10° centigradi.

Questa lente arriverà sul mercato a marzo e costerà attorno ai 600 euro, non pochissimi ma calcolando che copre l’equivalente di un 28-300mm, che è tropicalizzato e che, almeno sulla carta, ha una buona resa ottica non è un prezzo così alto.

A mio avviso hanno colmato una mancanza che era grave, non si possono vendere corpi tropicalizzati senza dare all’utente anche una lente versatile che non sia un lente professionale. Per le gite e le uscite normali con quest’ottica si sta tranquilli, si viaggia leggeri ed i compromessi sono comunque accettabili. Io ho avuto la prima serie di questa lente e nonostante non ami le grandi escursioni focali devo ammettere che non avevo trovato grossi punti deboli se non la luminosità che ovviamente rappresenta un compromesso per mantenere costi e dimensioni accettabili.

Sarà il mio prossimo acquisto?

Purtroppo le finanze languono ma se riuscirò a piazzare il “vecchio” 50-200 swd a un prezzo decente potrei farci un pensierino per poter portare sempre con me la em1 perché sinceramente il 12-40 mi sta stretta come lente di tutti i giorni amando i particolari spesso lontani. Di seguito dati ufficiali e foto della lente.

 

QUIET IS A GOOD THING

Olympus' exclusive MSC "Movie and Still Compatible" lens drive is not only lightning fast for reliable and instant auto-focusing, it is virtually silent. So whether shooting movies or stills, the lens will not generate intrusive noise.

PRECISION OPTICAL CONSTRUCTION

This portable all-in-one lens features impressive optical engineering and construction utilizing 15 individual lens elements in 11 distinct groups to deliver impressive imaging performance. The high-end glass incorporated into its design include Dual Sided Asperical lens, ED lens and 3 High-Refractive lenses.

SPLASHPROOF.
DUSTPROOF.
FREEZEPROOF.

The weather won't always cooperate with your plans. Combined with an OM-D weatherproof body, this lens will not keep you indoors when the weather turns harsh.

A PORTABLE, POWERFUL 
10.7X LENS

At only 3.27 inches collapsed and weighing a mere 9 ounces this lens goes anywhere the action is! It is literally about half the size of other lenses in its magnification class.

ACCESSORIZE YOUR LENS

Use the included LH-61C lens hood when shooting in strongly side lit conditions. Get a PRF-58 PRO protective filter to keep the front lens element in pristine condition. The available LSC-0914 soft case is expressly made to fit this lens when you need to pack it for a trip

 

 

 

 

 

venerdì 6 febbraio 2015

Olympus E-M5 MARK II

Era da un bel po’ che non scrivevo sul blog, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per mancanza di novità degne di nota di cui parlare ma oggi è il giorno dell’uscita ufficiale della nuova Olympus E-M5 Mark II e qualcosa da dire c’è.

 

 

 

Prima novità a me molto gradita è il ritorno al monitor snodabile come sulle “vecchie” Olympus, molto utile per foto particolari e soprattutto molto utile per preservare lo schermo quando lo si chiude.

A beneficiare di miglioramenti è anche il mirino elettronico, ora grande come la sorella E-M1 ma migliorato in velocità di refresh e, dai primi test, grazie al migliorato stabilizzatore di immagine ora anche la stabilizzazione durante l’inquadratura risulta molto fluida.

Le prime prove su strada hanno evidenziato un ulteriore passo avanti al già ottimo stabilizzatore a 5 assi soprattutto per chi ama girare video  facendo di questa Olympus una valida scelta anche se supporta “solo” il full hd come risoluzione massima ma a 60fps.

Una grande novità è data dalla possibilità di scattare 8 foto fondendole in una sola da 40 Mp in jpeg o 60 Mp in raw, questa foto sarà il risultato dato dal micro spostamento del sensore ad ogni scatto, micro spostamento che permetterà di ottenere immagini molto nitide e file destinati all’uso professionale come la cartellonistica. Questa innovazione non è utilizzabile sempre, sia chiaro, bisogna disporre di un cavalletto e il soggetto deve essere statico ma per paesaggi e foto architettoniche può risultare una manna.

Le dimensioni del corpo sono aumentate leggermente rispetto alla prima versione ma è tutto a vantaggio dell’ergonomia che a mio avviso sulla em5 mancava e che ora con un grip e uno spessore aumentati risulta molto migliore.

A mio avviso questa macchina offre ottimi spunti in vista delle E-M1 Mark 2 che presumo verrà presentata a ottobre e che potrebbe rappresentare un balzo in avanti notevole rispetto all’attuale modello.

Per finire hanno migliorato l’otturatore che ora ha una velocità di 1\8000 di secondo per quanto riguarda quello meccanico ed 1\16000 di secondo per quello elettronico, tempi più che adeguati alle ottiche premium e luminose.

Un neo della nuova E-M5 Mark II? Il sensore non integra i sensori a contrasto di fase che rendono performanti le vecchie lenti 4\3 e permettono una buona messa a fuoco continua ma sinceramente è una pecca da poco vista la qualità delle ottiche micro 4\3 e la precisione e velocità di messa a fuoco raggiunta.