martedì 16 febbraio 2016

Tropicalizzazione in fotografia

Cosa si intende per corpo macchina e lente tropicalizzati?

In effetti non esiste un valore internazionale di riferimento che determini la tropicalizzazione di una macchina fotografica o di una lente, diciamo che con questo termine i costruttori indicano la possibilità di un loro prodotto di lavorare in presenza di acqua.

Quanta acqua?

Dipende dal costruttore sostanzialmente. Esistono tropicalizzazioni blande, adatte a sopportare un po’ di pioggia leggera e tropicalizzazioni pesanti, adatte a garantire l’operatività in ambienti tropicali sotto acquazzoni che durano un giorno intero.

Si sa quali marchi sono i migliori come tropicalizzazione? Ovviamente si dovrebbero prendere in considerazione i singoli corpi ma se leggete un po’ di forum e siti di fotografia vedrete che i meno blasonati risultano i migliori in tal senso con Olympus e Pentax che battono Canon e Nikon. Probabilmente questo è dato anche dalla differenza numerica di prodotti a catalogo, Olympus e Pentax si concentrano su pochi modelli e devono farli nel modo migliore mentre Canon e Nikon avendo a catalogo molti più corpi possono usare gradi di tropicalizzazione diversi a seconda delle fasce di prezzo.

Alla fine comunque la tropicalizzazione serve solo a chi fotografa sotto la pioggia?

No, essa serve a impedire che acqua ma anche polvere, sabbia, sale al mare possano entrare nel corpo macchina creando problemi alle parti elettroniche ma anche meccaniche come l’otturatore o la tendina.

Ovviamente il tutto ha un senso se anche la lente è tropicalizzata altrimenti il discorso viene meno.

Anche per le lenti la tropicalizzazione ha un valore che va oltre il lavoro sotto la pioggia, pensate ai tanti che usano gli zoom e si ritrovano pelucchi o granelli di polvere all’interno delle lenti, cose che fanno saltare i nervi vi assicuro! La tropicalizzazione impedisce che ciò accada a ritarda anche l’insorgere di muffe sulle lenti dovute all’infiltrazione di eccessiva umidità nei barilotti.

Sia chiaro che senza tropicalizzazione si vive benissimo avendo cura del proprio materiale ma se spendendo poco di più la si può avere a mio avviso vale la pena come investimento.

 

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