Oggi voglio descrivere una macchina particolare, non innovativa come altre ed anzi dal gusto vintage che a me piace sempre.
La Pentax MX-1 è una macchina inusuale, non è da taschino come altre e il suo peso si sente grazie alle parti in ottone che formano il corpo rispetto all’ alluminio usato dagli altri costruttori.
Il design richiama subito le vecchie compatte a pellicola, con quella forma a mattoncino squadrato che quelli come me conoscevano bene 20 anni fa ma che non passa mai di moda per il carattere deciso e serioso che offrono.
Nella parte superiore troviamo una ghiera per l’esposizione, un pulsante per la registrazione video, il bilanciere dello zoom con sopra il pulsante di scatto e una ghiera per selezionare la modalità di ripresa che spazia dalla manuale alle scene standard. Oltre a ciò Pentax ha dotato la MX-1 di un flash a scomparsa che si aziona tramite una piccola levetta e che fa il suo dovere.
Nella parte frontale abbiamo un ricevitore IR per lo scatto remoto, un led per assistere la messa a fuoco al buio e la splendida lente che rende appetitosa questa macchina, uno zoom 28-112mm equivalenti con f 1.8-2.5 che danno la possibilità di scattare con scarsa luce e di ottenere un discreto effetto sfocato anche grazie al sensore da 1\1.7” che pur essendo meno grande di quelli da 1” di altre ammiraglie permette comunque di superare le compatte tradizionali per qualità.
Sul retro troviamo un’altra ghiera, un tasto per il blocco esposizione, un tasto per la riproduzione, uno per le informazioni e il tradizionale crocino per le selezioni rapide.
Lo schermo è un buon 3” da 900.000 pixel, si vede bene anche in pieno sole ed essendo basculante aiuta molto nelle inquadrature particolari e nelle macro.
PRIME IMPRESSIONI
Sto usando la Pentax MX-1 da qualche giorno e devo dire che la qualità è tanta, scatti buoni fino a 800 iso e usabili anche a 1600, oltre direi solo per uso web o piccole stampe.
I file sono sempre ben bilanciati e i raw permettono di ottenere ancora qualcosa in più in termini di nitidezza visto che di default la macchina in jpg da foto un pelino morbide.
Per me che sono un nostalgico avere questa macchina in mano regala belle sensazioni, ne esistono di più ergonomiche, di più piccole e di più prestanti ma questa Pentax mi sembra offrire un livello alto un po’ su tutti i fronti, senza arrivare all’eccellenza ma permettendo sempre di portare a casa lo scatto ben fatto.
Purtroppo la macchina in Italia non ha avuto molta diffusione, complice il marchio che non è presente nelle grandi catene ed il fatto che dopo poco Canon e Sony hanno immesso le loro ultime uscite con sensore da 1” che, dopo aver provato la RX100 II, devo dire non essere comunque anni luce meglio della MX-1.
I menù della Pentax sono molto razionali e intuitivi, pochi sono i passaggi che possono sembrare oscuri e personalmente dopo aver dedicato 20 minuti alla lettura di ogni singola voce del menù sono riuscito a configurare la macchina come volevo io.
Alcuni lamentano la mancanza del WiFi e della slitta a caldo, forse sulla prima posso essere in parte d’accordo perché semplifica molto il lavoro e la velocità di condivisione degli scatti ma sulla slitta per flash ed accessori non posso dire di sentirne la mancanza. Una macchina così non ha bisogno di un mirino elettronico, si usa tranquillamente il monitor per inquadrare e sinceramente trovo ridicolo mettere dei flash esterni su delle compatte.
Per quanto riguarda lo stabilizzatore di immagine la MX-1 offre due possibilità, o si usa solo quello meccanico sul sensore oppure lo si può abbinare ad uno stabilizzatore software che però per mia esperienza non rende mai bene. Quello sul sensore è ottimo e tenendo conto della luminosità della lente è veramente difficile trovare condizioni in cui debba entrare in gioco potendolo tranquillamente lasciare spento il più delle volte.
Forse la Pentax poteva osare un po’ di più mettendo una ghiera attorno alla lente come altri produttori per avere un’ulteriore via rapida di selezione ma avrebbe probabilmente fatto alzare il prezzo già di suo non molto contenuto.
TEST FOTO
Veniamo a ciò che alla fine interessa maggiormente, la qualità degli scatti.
Di seguito vi posto una serie di foto così come generate dalla macchina in jpg.
crop
crop
crop
crop
crop
f 1.8
f 4
iso 100
iso 100 crop
iso 200
iso 200 crop
iso 400
iso 400 crop
iso 800
iso 800 crop
iso 1600
iso 1600 crop
iso 3200
iso 3200 crop
iso 6400
iso 6400 crop
iso 12800
iso 12800 crop