Mi chiamo Thomas Lucchetti e vivo a Trieste, una piccola ma affascinante città italiana e la mia passione più grande è la fotografia. Ho iniziato quando per la comunione mi regalarono una compatta a pellicola della Kodak per poi passare alla reflex e, dal 2000 iniziai a usare attrezzatura digitale. Nel mio curriculum ho diverse esposizioni a Firenze e Trieste, ho eseguito diversi book fotografici per aspiranti modelle e immortalato matrimoni e battesimi.
venerdì 25 novembre 2011
Zuiko Digital 12-60 SWD in riparazione Polyphoto
Le tempistiche sono di al massimo 15 giorni lavorativi, si spera meno se il problema non è grave.
Vi scriverò in merito al ritorno della lente, per ora mi sto sfogando con il 50mm f2 macro e con il 50-200 swd :-)
domenica 20 novembre 2011
Scandalo finanziario Olympus
Come molti di voi avranno avuto modo di leggere in rete negli ultimi tempi Olympus se la sta passando molto male a causa di uno scandalo finanziario che oltre a causarle grossi guai con la giustizia le è costato anche un pesante calo in borsa con il risultato che oggi Olympus appare molto fragile per quanto riguarda la divisione fotografica.
Personalmente sono rimasto molto deluso da tutto ciò, so che nel mondo degli affari nessuno rimane a galla se non combina qualcosa ma non so perchè avevo ritenuto Olympus esente da questa regola. Purtroppo invece mi sono risvegliato dal mio sogno per vedere l'Olimpo scendere tra i comuni mortali e mi sono sentito chiedere cosa penso di tutto ciò e cosa credo che cambierà per i fotografi che hanno investito nel sistema 4:3.
La risposta è semplice....nulla.
La mia macchina fotografica continuerà a scattare foto come ieri, le mie lenti resteranno ottime per lungo tempo ed io, pur avendo perso fiducia nel marchio, continuerò ad utilizzarlo fino a quando non sarà la mia attrezzatura ad abbandonarmi.
Trovo ridicolo il fuggi fuggi cui si sta assistendo, come se le azioni Olympus potessero minare la qualità dei nostri scatti o come se ci si dovesse vergognare nel farsi vedere con in mano il loro logo.
Io sono e sarò sempre grato a Olympus per avermi fornito un'attrezzatura di prim'ordine che, guardandomi attorno, ancora non vedo negli altri marchi per quanto riguarda il bilanciamento generale delle prestazioni. Se da un lato mi dispiace per questa caduta di stile dall'altro mi lascia indifferente per quanto concerne la fotografia vera e propria che riguarda me e la mia attrezzatura. Una cosa positiva in tutto questo trambusto c'è stata però, oggi si riescono a fare ottimi acquisti nel mondo dell'usato portando a casa ottime lenti a prezzi molto vantaggiosi!
sabato 19 novembre 2011
La giusta attrezzatura fotografica
giovedì 17 novembre 2011
Parlare di fotografia
Qualche volta mi capita di parlare di fotografia con qualcuno che condivide la mia passione ma devo ammettere che ne ricavo ben poco.
Io ho sempre pensato che la fotografia è legata al fare e non al parlare, al limite ci si può sedere e discutere dei risultati per cercare idee e suggerimenti per migliorare. Invece quando mi ritrovo a parlare di fotografia finisco sempre invischiato in discorsi legati ai sensori, all’elettronica e, se proprio va bene alle lenti.
Ma che senso ha?
La fotografia è rappresentata dalla foto stampata, unico fattore reale di discussione possibile, il resto non riguarda la fotografia ma
Eppure non era così con la pellicola.
Anche se ero giovane quando scattavo con la reflex analogica riuscivo ad intrattenere bei dialoghi con altri amatori ed ancora oggi, con persone veramente amanti della fotografia, parlo di queste cose e sono persone che nella maggior parte dei casi hanno smesso di scattare.
Forse l’aridità dei discorsi è legata proprio al passaggio al digitale, chi non si è fatto le ossa con la pellicola non ha il senso della fotografia, oggi è permesso tutto, dall’errore che tanto recuperi al pc alla scarsa competenza che viene compensata da tonnellate di scatti da cui estrarre qualcosa di decente.
Oggi non si parla più di fotografia, neanche nei forum dedicati ad essa, tutti si azzuffano sostenendo la supremazia dell’uno o dell’altro marchio, portando avanti guerre di religione sui sensori senza fermarsi a giudicare uno scatto.
Magari sono fissato io e bisogna restare sempre al passo con la tecnologia studiando solo grafici, valutando il rumore digitale al pc e cose del genere però a me fa tristezza non poter uscire da una discussione sulla fotografia senza un minimo di arricchimento personale.
domenica 6 novembre 2011
Panasonic GX1
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Js2SAAgBJKU
La macchina appare compatta, veramente ben studiata a mio avviso e con il nuovo zoom collassabile le dimensioni sono veramente da compatta. Ottimo anche il nuovo mirino elettronico da oltre 1 milione di pixel di risoluzione, finalmente una risposta in casa Panasonic alla controparte Olympus in vendita già da tempo. Da quello che si vede la macchina disporrà di un monitor touch, spero amoled come la E-p3 e da quello che ha dichiarato Panasonic la messa a fuoco sarà rapidissima. Il sensore ha una risoluzione maggiore rispetto alle Pen ma va anche considerato che è di una generazione più giovane e sembra che a livello di rumore e dettaglio sia ottimo. Come sempre Olympus insegna la strada e gli altri la percorrono in modo migliore, perchè la E-p3 deve essere così grande ed ingombrante quando Panasonic è riuscita a mettere tutto in un corpo compatto compreso il flash a scomparsa?
Attendo di vedere le prime foto per valutarne anche la resa fotografica ma per ora, basandomi solo sulla parte esteriore e sulle poche specifiche, sento di poter dire che sarà una gran bella macchina.
venerdì 4 novembre 2011
E-p3 vs E-5
Di quale offerta parlo? Naturalmente di quella che oggi può proporre Olympus e cioè il passaggio dal 4\3 al micro 4\3, offerta fattami dal mio negoziante ( tentatore ) di fiducia.
Ma perchè una persona dovrebbe abbandonare un formato, compreso il proprio parco ottico?
Nel caso di noi poveri utenti Olympus il discorso è semplice, il 4\3 è morto.
Cosa significa? Semplicemente che Olympius ha dichiarato più volte di volersi dedicare unicamente al nuovo segmento del micro 4\3.
Ovviamente la mia E-5 continuerà a fare belle foto e le mie lenti continueranno a darmi grosse soddisfazioni fino a quando...bè, fino a quando non si guasteranno e allora inizieranno i dolori. Oggi a rivendere il sistema 4\3 ci si rimettono dei bei soldoni, se si tira su la metà di quanto si è investito ci si deve già dichiarare fortunati e con quei soldi si deve poi prendere un sistema nuovo trovandosi tra le mani o un corpo e delle lenti inferiori oppure con il bisogno di tirare fuori altro denaro per avere la stessa qualità da cui si proviene.
La E-p3 è una macchina bella, valida ma di categoria amatoriale, la E-5 è una professionale di razza. Gli obiettivi micro 4\3 a livello di zoom sono bui, di plastica e troviamo solo due fissi di pregio mentre gli obiettivi 4\3 hanno anche la classe pro e top-pro che sono luminosi, tropicalizzati e belli robusti.
Il passaggio sarebbe stato solo in ottica futura, per un domani che arriverà e che comporterà un esborso notevole di soldi che invece, se fatto oggi, sarebbe minore.
Cosa mi veniva offerto per la mia E-5+12-60swd+50-200swd+Fl50r? ( il resto sarebbe invendibile secondo il negoziante...)
Una E-p3 con i due zoom del kit, il 12mm ed il 45mm oltre al mirino elettronico Vf2.
Il tutto per un valore di 2.350 euro.
Ora, la E-5 l'ho pagata 1.600 euro, il 12-60 1.000, il 50-200 1.200 ed il flash 500 e sono tutte componenti di pregio, di alta qualità e robustezza mentre ciò che andrei a prendere sarebbe di categoria inferiore, senza calcolare il resto del corredo che non verrebbe ritirato.
Varrebbe la pena il passaggio? Ci ho riflettuto molto, ho fatto conti, pensato al futuro, messo sulla bilancia pro e contro, dai pesi agli ingombri passando per la durata delle batterie ed il mio verdetto è che non ne vale la pena, per ora.
La E-p3 è sicuramente il futuro assieme a tutto il micro 4\3 ma ad oggi rimane un sistema per amatori e per un uso non specifico, mi riferisco ad esempio ai fotografi naturalisti che hanno bisogno della tropicalizzazione e di autofocus continui rapidi e precisi che per ora non possono abbandonare il sistema reflex.
Cosa farò in futuro? Di sicuro acquisterò un nuovo 12-60...quello che ho ha 3 anni sulle spalle e almeno 160.000 scatti all'attivo in ogni condizione meteo, dalla pioggia al sole cocente passando per la sabbia ed inizia ad emettere qualche suono particolare, segno che lentamente mi sta abbandonando.
E poi?
Poi valuterò in funzione delle mie necessità che potranno mutare come rimanere identiche ad oggi.