martedì 15 gennaio 2013

Panasonic TZ-40 e Olympus SH-50

Al CES  2013 Panasonic e Olympus hanno presentato quelle che dovrebbero rappresentare le rispettive ammiraglie nel segmento delle compatte ultra zoom, rispettivamente la TZ-40 e la SH-50.

La Panasonic ha alle spalle tutta la saga delle TZ, io avevo a suo tempo sia la TZ-20 che la TZ-30, discrete macchine se paragonate alla media delle compatte con il plus di un obiettivo ultra zoom in un corpo estremamente compatto. La Olympus porta in dote alla sua SH-50 sia lo stile delle Pen che lo stabilizzatore a 5 assi della OMD, fatto questo che la rende unica nel panorama delle compatte e che comporta un grosso vantaggio per quanto riguarda la riprese video potendo compensare ogni tipo di oscillazione provocata da chi effettua la ripresa.

I sensori sono ormai standard in questo segmento con risoluzioni esagerate a mio avviso, superare i 10Mp nel settore delle compatte vuole dire solamente seguire il marketing sacrificando la qualità finale delle foto ma si sa che molti si sentono castrati se sulla scatola non ci sono i numerosi scritti a lettere cubitali.

Risoluzione a parte queste due compatte a mio avviso rappresentano quanto di meglio si possa acquistare se si è alla ricerca di zoom molto spinti ma racchiusi in corpi molto compatti anche se saranno da attendere le prove sul campo per dare un giudizio in merito alla qualità dei file prodotti che si spera rappresentino anche il fattore chiave nella scelta dell’acquisto.

La Panasonic porterà in dote anche la connessione WiFi di serie per poter così scaricare le foto eseguite sul pc-tablet-smartphone e riuscire a condividerle con il mondo o elaborarle senza bisogno di cavi o di una postazione fissa e il GPS per la geolocalizzazione delle foto.

La Olympus avrà la compatibilità con le schede di memoria FlashAir che hanno di loro la connessione WiFi, quindi non integrata nella macchina ma porterà in dote la funzione tele macro con cui sarà possibile mettere a fuoco a 40cm di distanza alla focale equivalente di 600mm.

Entrambe le macchina hanno la pecca di avere delle lenti buie che partiranno da f3,5 , il compromesso è necessario per poterne contenere le dimensioni in virtù degli zoom 20X che portano in dote ma questo le renderà meno versatili in caso di luce non ottimale obbligando a salire con gli ISO a sfavore della qualità finale degli scatti.

Personalmente da ex possessore di una Panasonic FZ-50 mi piacerebbe rivedere una degna erede di quella famiglia che a suo tempo fece molto parlare di se grazie all’ottima lente che aveva in dote, chissà se Panasonic deciderà qualcosa in tal senso?

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