Oggi è stata presentata ufficialmente la nuova entry level del segmento OMD, la E-M10.
Personalmente credo che Olympus stia commettendo nuovamente gli stessi errori che in un recente passato l’avevano portata sull’orlo del fallimento creando una marea di corpi macchina con poche differenze sostanziali e mettendo in tal modo in confusione un possibile acquirente.
Non molto tempo fa lodavo il fatto che Olympus avesse iniziato a razionalizzare la filiera, pochi modelli, ben fatti, ben supportati a livello di aggiornamenti e dalla vita media di almeno 1 anno senza nuove presentazioni, il metodo Apple in sostanza.
Oggi mi sconforta vedere che a poca distanza dalla E-M1, con ancora in catalogo la E-M5, si sia voluto proporre un ulteriore corpo dedicato a chi vuole mettere piede nella famiglia OMD.
La E-M10 è una E-M5 zoppa, in plastica, con lo stabilizzatore a 3 assi e priva di rotelle dedicate alle scelte rapide ma vanta lo stesso processore di immagine della E-M1ed ha il flash incorporato come la Stylus 1. Troppa confusione, troppe fusioni e mutilazioni su un corpo macchina a mio avviso.
Secondo me se Olympus vuole creare profitti deve razionalizzare le proposte, ha in catalogo la Stylus 1, ottima compatta premium che soddisfa gli amatori, la E-M5 che si propone come mirrorless base per chi vuole un buon compromesso e ottiche intercambiabili e la E-M1 per chi ha il palato fino e pretende il massimo. Tre macchine erano sufficienti e andavano al limite aggiornate con cadenza annuale lasciando alle Pen il compito di strizzare gli occhi al resto della platea.
Invece Olympus ripropone modelli di marketing degli anni ’90-2000 secondo cui solo massimizzando la disponibilità di prodotti si può fare cassa. Balle, lo dimostrano i fallimenti di marchi come Acer, HP e Nokia che hanno creato baratri economici nei loro conti seguendo questa vecchia logica e che non a caso oggi puntano alla razionalizzazione dell’offerta.
Nota positiva della giornata viene dalla presentazione della nuova lente 25mm f1.8 ( 50mm equivalente ), un’ottica interessante per tutti gli utilizzi, luminosa e dal prezzo onesto, dovrebbe attestarsi sui 399 euro e se darà gli stessi risultati qualitativi del 45mm sarà una lente che non potrà mancare nello zaino fotografico.
Anche 9mm f8 ( 18mm equivalenti ) potrebbe essere una scelta accattivante per scatti particolari, prezzo attorno ai 100 euro.
Da utente Olympus devo dire che mi aspettavo di meglio, magari un corpo macchina in meno di cui non si sarebbe sentita la mancanza ed una lente in più tipo un fish eye vero ad un prezzo non troppo esoso.
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