lunedì 15 giugno 2015

L'importanza delle lenti per un fotografo

Da parecchi mesi mi ronzava in testa l’idea di riprendere in mano il corredo 4\3 con cui mi trovavo benissimo e che tante soddisfazioni mi aveva dato ma non trovavo mai l’occasione giusta.

Alla fine, dopo tante ricerche, sono riuscito a contrattare una Olympus e-30 usata pochissimo per 200 euro. Per chi non conoscesse questo corpo si tratta del penultimo sfornato da Olympus per lo standard 4\3 e si posizionava tra la e-3 e la e-5 perdendo il corpo in magnesio e la tropicalizzazione ma mantenendo il sistema di messa a fuoco, il mirino bello ampio e le misure adeguate alle mani grandi come le mie.

Perché questa scelta?

La chiamerei una scelta di cuore, a parte il mio amore profondo per il 4\3 avevo ancora in casa ciò che per un fotografo dovrebbe essere fondamentale: delle belle lenti da usare.

Nello specifico la e-30 andrà a sfruttare il 14-54mm II f 2.8-3.5, il 50-200mm SWD f2.8-3.5, il 50mm f2 macro, il 35mm macro e il 25mm f2.8, tutte lenti di buona qualità da cui non mi ero mai separato.

Alla fine il cerchio si chiude per quanto mi riguarda, per anni ho usato corpi pro e lenti pro 4\3  di Olympus trovandomi bene, poi ero passato al micro 4\3 sempre con materiale di fascia alta ma senza trovare lo stesso feeling, le stesse sensazioni.

Oggi in casa mi trovo con un buon corredo micro 4\3 e un ottimo corredo 4\3 che verranno usati a seconda delle necessità, il micro con le lenti fisse luminose mi accompagnerà negli ambienti interni o quando mi servirà ridotta pdc mentre per le uscite all’aperto, la caccia fotografica e le gite potrò affidarmi ai due ottimi zoom 4\3 e al robusto corpo della e-30.

Alle volte per essere felici bisogna essere anacronistici, staccare la testa dalla corsa all’ultima novità e concentrarsi su ciò che restituisce piacere visto che alla fine da amatore quale sono fotografo per diletto e non per necessità.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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