Come tutte le cose la fotografia può piacere o meno, può annoiare o appassionare ma una cosa è certa, solo la fotografia preserva i ricordi.
Possiamo tenere un diario e scriverci cosa ci capita, cosa facciamo ma non sarà mai come guardare una foto, se tra 50 anni aprissimo il nostro diario avremmo dei ricordi sbiaditi, se aprissimo un album di fotografie rivedremmo come eravamo.
Mi stupisco sempre di quanta superficialità pongono molte persone quando scattano una foto, vedo sempre più cellulari usati al posto delle macchine fotografiche e purtroppo ciò accade anche durante gite o cerimonie.
Che ricordi rimarranno a quelle persone?
Statisticamente chi scatta con un telefono non stampa praticamente mai le foto, le tiene sul telefono stesso o le condivide sui social, ben che vada vengono archiviate su un hard disk ma conosco parecchi fenomeni che avevano qualcosa come 20 giga di fotografie sul loro smartphone e che hanno perso tutto per un guasto al terminale disperandosi per i momenti ed i ricordi svaniti in un momento.
Anche io uso spesso il telefono sia chiaro, quando sono fuori con mio figlio a camminare non porto dietro reflex e lenti ma le foto che faccio le sincronizzo con dropbox prima di tutto, poi le salvo sul pc e le più carine le stampo.
Quanti genitori si rendono conto che i loro figli da grandi rischiano di non avere immagini della loro infanzia?
Pochi purtroppo e non a causa della mancanza di scatti, di quelli ce ne sono fin troppi, ma perché vengono persi per errato stoccaggio.
Quando vado a casa dei miei genitori e sfoglio i vecchi album di fotografie mi si apre il cuore, riaffiorano ricordi e sensazioni lontane e posso assicurare che non accade la stessa cosa guardando una foto su uno schermo.
Ho trattato più volte l’importanza della stampa e per chi mi legge potrò anche sembrare fissato ma ho avuto la possibilità di vedere gli occhi di chi ha perso i propri ricordi digitali e non erano occhi felici. In tanti dopo il fattaccio mi hanno chiesto aiuto, qualche volta riuscendo a recuperare parte dei file con i programmi giusti, altre volte senza poter far nulla per aiutarli.
Che sia una gita scolastica, una festa di compleanno o una uscita normale se fate delle foto fatele bene, selezionate le migliori che non saranno più di una decina anche per i fotografi migliori e stampatele, almeno 13x19 e su carta ruvida, evitate quella lucida che fa tanto figo ma che oltre a deteriorarsi maggiormente può dare problemi se si scannerizza per future copie.
Il mio è solo un consiglio sia chiaro ma gli anni passano per tutti, i ricordi piano piano si perdono nella nostra mente e solo la fotografia potrà permettervi di preservarli e di condividerli in futuro.
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