martedì 1 ottobre 2019

Ritorno alla vecchia ammiraglia

Sarà l'età, sarà quel senso di nostalgia per le belle cose del passato ma sto rispolverando la vecchia gloria, Olympus E-5. Sì, non una micro 4\3 bensì l'ultima ammiraglia reflex 4\3 prodotta da Olympus nel 2010 che avevo ancora in cantina tra le altre glorie assieme a qualche ottica.
Perché fare un salto così grande?
Semplicemente per il motivo che a suo tempo avevo espresso in passato, la qualità dell'immagine è tutto per un fotografo.
Il micro 4\3 l'ho mangiato fin dai suoi albori, passando dalla e-p1 fino ad arrivare alla omd e-M1 II senza mai trovare la qualità che avevo con la vecchia reflex. Parlo di nitidezza e fedeltà cromatica che a mio avviso in casa Olympus raggiunsero l'apice proprio con la E-5 e il suo processore di immagine che fu specificatamente progettato pre spremere fino all'ultimo pixel del sensore da 12 Mp di cui era dotata e che risulta ancora oggi più che sufficiente per i comuni mortali.
Certamente il micro 4\3 lo terrò ancora, non si butta al vento la tecnologia e certi aspetti vanno mantenuti come i video ad esempio ma per la fotografia pura è un'altra storia e conta ciò che una macchina sforna.
La cosa più dura sarà riabituarmi ai pesi e agli ingombri, devo ammettere che in tal senso la serie micro mi ha ampiamente soddisfatto ma ci si riabitua a tutto, specialmente se ne vale la pena.
A breve posterò una recensione di questa vecchia ammiraglia per far vedere come il passare del tempo e l'avvento di nuove tecnologia non debba per forza mandare in pensione quello che già abbiamo e che funzione bene.


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