mercoledì 19 ottobre 2011

Canon EOS-1D X...il top

Ci sono aziende che sanno cambiare rotta e che se si impegnano riescono a stabilire nuovi punti di riferimento nel mondo fotografico, una di queste è Canon con la sua nuova ammiraglia EOS-1D X.
Che dire di questa “belva”?
I numeri parlano chiaro, un sensore full frame da “soli” 18 Mega Pixel, doppio processore d’immagine DIGIC 5+ ed un ulteriore processore di immagine DIGIC 4 per la misurazione dell’esposizione, un otturatore garantito per almeno 400.000 scatti ed una cadenza massima di 14 foto al secondo costanti grazie al buffer di memoria migliorato per non saturarsi mai, il tutto racchiuso in un guscio di magnesio con guarnizioni per la tropicalizzazione. Sul lato del monitor troviamo un 3.2” da oltre 1 milione di pixel e, sempre nella parte posteriore del corpo, un ulteriore piccolo monitor che riassume le impostazioni di scatto come quello presente sulla parte alta della fotocamera. A terminare la carrellata di gadget troviamo anche un nuovo sistema di rimozione della polvere dal sensore che spero funzioni meglio di quelli precedenti tenendo anche conto che più grande è il sensore e maggiori sono le probabilità che la polvere vi ci si depositi.
Unica nota dolente l’aspetto, è parecchio brutta…ma ad un professionista che spenderà 6000 euro per averla importerà poco niente.
La prima considerazione da fare è la bassa densità di pixel in relazione all’ampia superficie del sensore, ottima notizia per avere foto pulite anche ad alti ISO e finalmente anche Canon è entrata nella filosofia, varata da Olympus, che i Mega Pixel contano fino ad un certo punto, poi il resto lo fa l’elettronica alle loro spalle. Proprio su questo fronte Canon ha lavorato in modo esemplare e ritengo che attualmente sia la macchina che garantisce la maggiore potenza di elaborazione sul mercato (tolte le medio formato).
Anche il motore auto focus è stato rivisto e potenziato, cosa che sembra incredibile visti i già  ottimi risultati che la casa detiene in questo campo ed ora per la messa a fuoco la macchina fotografica terrà conto anche dei colori rendendo ad esempio possibile il riconoscimento dei volti anche con la messa a fuoco a contrasto di fase.
Ciò che sarà da valutare sarà la gamma dinamica, Canon dichiara passi avanti notevoli anche in questo campo che da sempre rappresenta il suo tallone d’Achille…..vedremo.
Ciò che mi ha colpito in questo corpo è che incarna la volontà di Canon di imporsi come riferimento per i professionisti, una prova di forza quindi cui Nikon dovrebbe rispondere a breve ma a questo punto potrebbe anche ritardare la presentazione della sua nuova ammiraglia full frame per adeguarla allo standard imposto da Canon.
Una bella lotta tra titani insomma che porterà ad un abbassamento dei prezzi dei corpi ora in commercio a tutto vantaggio di chi non può o non vuole spendere cifre troppo elevate.
Un fattore da valutare sarà l’abbinamento corpo-lenti, bisognerà cioè vedere se tutta questa potenza del corpo macchina verrà sfruttata dalle ottiche ora in commercio, perché se a livello di risolvenza non dovrebbero esserci problemi potrebbe essere invece castrata la possibilità di tirare fuori i dettagli fini ai bordi dell’immagine se le lenti non saranno studiate in ottica telecentrica, anche qua Olympus insegna.
Ecco alcune immagini della nuova Canon:






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