venerdì 24 maggio 2013

JPG vs RAW, quale formato scegliere?

Uno dei quesiti che mi viene posto spesso è quale formato scegliere per salvare le foto in fase di acquisizione nelle macchine che mettono a disposizione anche l’opzione del raw.

La risposta non è univoca, dipende dal tipo di foto, dall’uso che vogliamo farne e dal tempo che vogliamo dedicare alla post produzione.

Per prima cosa il tipo di foto, se stiamo scattando per puro svago, senza particolari esigenze e senza particolari problematiche legate alla luce ambiente il jpg va più che bene e scegliendo la massima qualità possibile nel menù della macchina avremo anche un ottimo compromesso in termini di pesi.

L’uso che faremo della foto è anche importante, se infatti stiamo scattando per il piacere di farlo o per ricordi personali il jpg soddisferà le nostre esigenze, se però abbiamo intenzione di andare a lavorare il file con filtri e programmi di ritocco bisogna sempre ricordarsi che ad ogni salvataggio perderemo qualità e dati senza contare il fatto che non potremo risalire allo scatto originale. Scrivo questo perché mi hanno chiesto di “recuperare” una foto su cui erano state fatte delle modifiche importanti ma essendo un file jpg era impossibile farlo.

Altro punto importante è capire se vogliamo la foto bella e pronta o se vogliamo averne il controllo maggiore possibile, il raw infatti ci permette di cambiare parecchie impostazione in fase di sviluppo al pc ed il più importante è sicuramente il bilanciamento del bianco assieme al controllo delle alte e basse luci. Tutto questo si traduce ovviamente in tempo da dedicare al lavoro della foto, lo avete? Siete disposti a passare in rassena ogni foto per svilupparla? Già perché applicare lo sviluppo automatico non ha senso, a quel punto meglio usare il jpg direttamente.

Bisogna chiarire anche il fatto che il raw occupa tanto spazio e quindi ha bisogno di supporti adeguati e calcolando che è sempre meglio avere almeno due supporti separati su cui fare beckup ridontandi le spese possono essere elevate se si iniziano ad accumulare migliaia di foto.

Il jpg rappresenta per me il formato giusto per il 90% delle foto e dei fotografi, me compreso, e permette comunque un buon recupero dello scatto se si fa qualche errore in fase di ripresa.

Il raw personalmente lo uso per le foto importanti come compleanni e cerimonie, matrimoni in particolare, perché devo essere sicuro del risultato da punto di vista cromatico e spesso le luci artificiali mettono in crisi proprio questo aspetto.

 

 

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