venerdì 24 maggio 2013

Perchè i professionisti con full frame usano sempre il flash?

Credo che a tutti sia capitato di vedere all’opera dei professionisti armati il più delle volte di corpi Canon ff con attaccato uno splendido 24-70 f 2,8 che nell’esercizio del loro lavoro usavano sistematicamente il flash.

Ora, con la possibilità di scattare ad iso elevati e con ottiche luminose perché usare il flash?

La risposta è semplice in realtà e da sola toglie parte del vantaggio derivante dall’usare il pieno formato e si chiama profondità di campo.

Il flash viene usato per diversi motivi, in primo luogo lascia congelare l’attimo a iso bassi senza rischiare il micro mosso del soggetto e preservando la massima qualità del file.

In secondo luogo permette di chiudere il diaframma ed avere tutto a fuoco.

Già perché uno dei problemi quando si fanno i servizi fotografici, specialmente a manifestazioni o convegni, è riuscire ad avere foto nitide con poco sfocato visto che non devono risultare artistiche e con una ff si deve chiudere il diaframma anche a f6-8 alle volte.

È qua che entra in gioco il problema delle ff, la pcd è ridottissima a parità di diaframma rispetto a una aps-c o a una 4\3 e quindi se con una ff si volesse scattare a luce ambiente a f2.8 si andrebbe incontro ad uno sfocato poco indicato rispetto allo scattare la stessa foto, sempre a luce ambiente e f2.8 con formati ridotti.

La cosa potrà sembrare banale ma in realtà non lo è.

Credo che tutti concordino con il fatto che una foto a luce ambiente è mille volte migliore rispetto ad una in cui si usa il flash per quanto riguarda l’ambientazione ed anche il minor disturbo arrecato a chi viene fotografato ed ecco il motivo per cui non ho optato per una ff quando ho cambiato sistema.

Personalmente quando mi trovo a fare foto alle presentazioni dei libri o a qualche cerimonia preferisco lasciare da parte il flash per non disturbare e poter fotografare a f2.8 e anche a f1.8 con i fissi mi permette di tenere tempi di tutta sicurezza per avere foto nitide a iso che arrivano al massimo a 400 nei casi peggiori.

I vantaggi del ff sono molti e indiscutibili ma è giusto anche sottolineare che non è un sistema adatto a tutti e a tutto come erronaemente il marketing cerca di far credere inducendo molti ad acquisti costosi e non sempre soddisfacienti.

Sempre per la pdc le ff sono poco indicate per le fotografie macro se si vogliono i soggetti completamente a fuoco, io con lo Zuiko 50mm f2 macro sono costretto a chiudere il diaframma a f6 come minimo per avere un’ape a fuoco in  tutta la sua lunghezza mentre con una ff dovrei usare f12 per avere lo stesso risultato. Cosa cambierebbe? I tempi di scatto ovviamente! Se a f6 scatto a 200 iso mettiamo con un tempo di 1\125” (la butto là) con f12 il tempo raddoppierebbe ed un insetto è poco incline a rimanere fermo. Certo potrei salire con gli iso per compensare e mantenere bassi i tempi di scatto ma andrei a degradare la qualità della foto per quanto puliti possano essere gli alti iso di una ff.

Il mio consiglio quindi è di non seguire le mode ma i propri reali bisogni e partire dal tipo di foto e di risultato che si vuole ottenere per scegliere un sistema.

 

 

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