venerdì 8 agosto 2014

Cultura fotografica

Siamo tutti vittime del marketing, inutile negarlo, quello che fa male però è vedere che molti peccano proprio di cultura fotografica.

Oggi è una moda, una tendenza fare a gara a chi ha la lente più grande e il corpo più vistoso, un po’ come quelli che acquistano un SUV per poi girare nel centro storico della città per intenderci.

Personalmente ho visto persone ammirare estasiate degli zoom mastodontici con aperture tipo f4-6.3 affascinate dalle dimensioni e dal senso di professionalità ad esse legate e rimanere invece indifferenti davanti ad un fisso ultra luminoso e otticamente perfetto. Ovviamente queste persone appartengono alla categoria dei foto amatori per nulla evoluti, gente che non capirebbe la qualità neanche se a spiegargliela fosse Piero Angela in persona.

Sicuramente ciò non influisce sul modo di fotografare di chi di fotografia ne capisce qualcosa ma mette in grave crisi chi di fotografia ci campa perché spesso i foto amatori lavorano in nero portando via fonti di reddito e esibiscono attrezzature dalle dubbie qualità ma che al pubblico fanno molta impressione. Sembrerò un po’ snob dicendo questo, me ne rendo conto ma cavolo se posso ammettere la mancanza di cultura fotografica tra le persone normali molto meno tollerante riesco ad essere verso chi si spaccia per fotografo o anche solo amante della fotografia.

 

Io dico sempre che in mano alla persona giusta questa:

 

 

Faceva questo:

 

 

Mentre nelle mani di fotografi moderni queste:

 

 

 

Riescono a malapena a fare questo:

 

 

 

Non so se serve aggiungere molto altro, le immagini parlano sempre da sole.

 

 

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