giovedì 28 agosto 2014

Olympus Stylus 1 recensione: parte 2

Tempo fa avevo fatto una prima rapida recensione della Stylus 1 e oggi a distanza di parecchio tempo rieccomi a parlarne assieme a qualche foto di esempio.
La macchina a mio avviso va molto bene, di giorno è un piacere averla dietro essendo molto leggera e per foto "turistiche" va più che bene.
Un fattore che in diversi mi hanno chiesto di raccontare è lo zoom, vera peculiarità di questa macchina che presenta un 28-300mm f2.8 costante, un vero lusso.
Iniziamo con le foto che parlano da sole, la prima è fatta a 300 mm, interno di un locale alle prime ore dell'alba:


con la seconda è uno scatto per evidenziare la capacità a 2.8 di separare i vari piani dell'inquadratura





ora uno scatto a 28mm



e la sua controparte a 300mm



 sempre 28mm


e 300mm
 

28mm




300mm


crop dello scatto a 300mm


per ultima un'interno di una chiesa



La macchina in questione è molto valida e prestante, non eguaglia le macchine micro4\3 come qualità ma si difende bene dalle dirette concorrenti. Certo, la Sony con la sua compatta di lusso con sensore da 1" va meglio ma con uno zoom infimo, la Ricoh GR è fenomenale con il suo apsc ma ha una lente fissa così come i vari foveon di Sigma.

La Stylus offre un buon pacchetto complessivo, onesto su tutti i fronti senza magari eccellere in nessuno ma neanche sfigurando.
Un appunto va fatto, per fare spazio al piccolo flash hanno tolto l'accessory port che a me risulta utile per l'uso dei faretti dedicati alle foto macro...


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