venerdì 8 agosto 2014

Panasonic Leica Summilux 25mm 1.4 + Olympus EM1

Devo ammetterlo, ho sempre avuto un certo amore per i fissi 50mm equivalenti, forse perché lo Zuiko OM 50mm 1.4 fu la mia prima lente abbinata alla OM1.
Fino a non molto tempo fa utilizzavo come cinquantino lo Zuiko 25mm 2.8 nato per il 4\3 e adattato al micro, lente onesta, discretamente veloce sulla EM1 grazie alla messa a fuoco a contrasto di fase ma una lente con i suoi  limiti in fatto di nitidezza, e luminosità dovuti al fatto di essere una lente pancake.
Il Summilux Leica 25mm 1.4 prodotto per Panasonic è un altro pianeta su tutti i fronti.
Per prima cosa va detto che a differenza delle ottiche venute dopo  marchiate Leica questa appartiene alle prime serie prodotte direttamente dalla Leica stessa per conto di Panasonic mentre in seguito divenne Panasonic il produttore su specifiche Leica e si vede la differenza.
La lente senza paraluce risulta compatta e giustamente bilanciata con il corpo EM1, sulle altre potrebbe risultare leggermente grande già così e aggiungendo il generoso paraluce le dimensioni quasi raddoppiano in lunghezza mantenendo a mio avviso comunque una compattezza ottima per una lente non pancake.
Il Summilux parte da f 1.4, ideale quindi per foto in interni senza flash e per ottimi sfocati, in questa situazione, soprattutto in ambienti luminosi, avere un corpo il cui otturatore lavora a 1\8000 è essenziale altrimenti si deve per forza chiudere il diaframma o usare filtri ND per diminuire la luce.
La peculiarità di questa lente che la rende unica è il fatto d’avere una nitidezza pazzesca già a 1.4 al centro e ottima ai bordi e a f2 la nitidezza diventa uniforme su tutto il fotogramma, cosa rara per una lente di questa luminosità.
Per molti il 50 è una misura inutile, ne carne ne pesce ma per me rappresenta l’ideale per come guardo io il mondo e alla fine riesco a fare dai ritratti ai paesaggi senza difficoltà riscoprendo il gusto di muovere le gambe invece di giocare con lo zoom stando fermo.
Onestamente in questa lente difetti non ne ho mai trovati, buona costruzione, ghiera della messa a fuoco liscia come la seta, nitidezza ai vertici, resa cromatica ottima…insomma a mio avviso rappresenta il top per il mondo micro4\3 se escludiamo il 75mm Zuiko che però è una lente maggiormente specifica nell’uso.
In passato alcuni lamentavano il prezzo di questo vetro senza conoscerne la qualità ovviamente, è vero che nella concorrenza ci sono cinquantini 1.4 economici ma non sono neanche lontanamente comparabili come qualità ottica e per avvicinarsi in tral senso anche gli avversari chiedono mezzo rene in pegno.

Ecco una serie di immagini invece per apprezzare lo sfocato a diverse aperture del diaframma









Ho avuto modo di testare anche il 25mm 1.8 Zuiko, ottima lente ma a mio avviso inferiore a questa come resa anche se maggiormente adatta a corpi macchina come della serie Pen grazie alle minori dimensioni.
Se cercate un cinquantino luminoso questo è quello che fa per voi e oggi, nel mercato dell’usato, lo si trova attorno ai 380 euro, cifra più che onesta per la qualità della lente.


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