martedì 3 luglio 2012

Il cavalletto

Al giorno d'oggi grazie agli stabilizzatori presenti nei corpi o nelle ottiche l'uso dei cavalletti è passato di moda.
È tutto oro quello che luccica?
No, l'industria ha assecondato la pigrizia delle persone che chiedevano zoom per non dover camminare e qualcosa che risolvesse il micro mosso dato dal fotografo. Poi ci si accorse che il mosso non dipendeva tanto dal fotografo quanto dai soggetti ed ecco le case subito pronte a sfornare sensori che arrivano a 12000 iso.
Il tutto a scapito della qualità ovviamente perchè sia ben chiaro che comunque i dettagli si perdono salendo di sensibilità.
La soluzione c'è e si chiama cavalletto.
Quando dobbiamo scattare una foto serale due sono i casi, o abbiamo un soggetto vicino e allora conviene usare il flash e iso bassi oppure abbiamo un paesaggio e allora è bene usare un cavalletto, iso bassi e tempi di esposizione lunghi.
Sembrerà banale ma io la sera vedo di tutto, da chi fotografa la luna usanfo il flash a chi vuole immortalare la fidanzata nel buio totale confidando negli iso puliti promessi dal produttore.
Si vuole tutto, subito e facilmente ma non funziona così.
Personalmente consiglio sempre l'uso del cavalletto, ne vendono di piccoli e leggeri e fanno il loro dovere ma, cosa più importante, fanno si che le foto siano belle!
Ricordate sempre di spegnere lo stabilizzatore quando usate il cavalletto e di impostare gli iso manualmente al valore più basso possibile, vedrete che i risultati qualitativamente apprezzabili vi ripagheranno del peso che vi siete portati dietro.

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