venerdì 21 gennaio 2011

Alcuni esempi di esposizioni differenti

In un precedente intervento avevo parlato di come si possa impostare la macchina fotografica per effettua per quanto riguarda la lettura dell'esposizione. Ieri sono andato in una chiesa per fare degli scatti e vi mostro come la diversa impostazione dell'esposizione produce risultati diversi con lo stesso soggetto.
Prima foto:




In questo scatto l'impostazione era basata sulla lettura della luce di tutto il fotogramma e la macchina fotografica ha tentato di rendere leggibili sia le parti in ombra che quelle con luce, il risultato è stato uno schiarimento generale che ha reso sì leggibili i lati esterni della foto che erano molto scuri ma che ha anche reso bianco il punto centrale.
Seconda foto:




In questa seconda foto l'unico cambiamento è stato quello di selezionare la lettura spot della luce, quindi sul singolo punto centrale del fotogramma che era anche quello illuminato. Il risultato è che si riesce a vedere la colomba della vetrata ma il resto della foto risulta estremamente buio.


Come avete potuto vedere una stessa foto, in cui le condizioni di luce non variano, può risultare totalmente differente se selezionate una diversa modalità di lettura dell'esposizione. La cosa importante è che impariate a conoscere come ragiona la vostra macchina in relazione alla luce che andate a riprendere per selezionare in anticipo la modalità corretta e questo avviene solo con l'esperienza e le prove, non si impara in due minuti. 
Le due foto che ho messo come esempio potrebbero essere entrambe corrette a seconda di cosa volevo rendere visibile, la totalità della volta sacrificando il dettaglio centrale o viceversa, quindi non è mai corretto parlare di giusta o sbagliata esposizione ma solo di scelta soggettiva del punto di interesse, condivisibile o meno. 
Ai corsi purtroppo mettono in testa che i bianchi "sparati" sono degli sbagli così come le zone troppo scure e la gente perde poi tempo nei forum a dire che le luci sono bruciate e le ombre illeggibili...ma se fosse una vostra scelta? Nessuno a parte voi sa cosa volete catturare quindi attenti poi ai giudizi che gli altri daranno perchè potrebbero farvi sentire incapaci quando invece non è così.
Ricordate sempre che unici giudici delle vostre foto siete voi stessi, deve piacere a voi il risultato e dovete essere critici in tal senso, se uno scatto è venuto come lo avevate pensato allora è corretto, altrimenti no.
Purtroppo oggi condividiamo le foto con il mondo e questo ci mette in pericolo perchè così come possono arrivare dei complimenti allo stesso modo possono arrivare critiche pesanti che possono anche far passare la voglia di fotografare. Non commettete questo errore, una critica, se costruttiva va accettata perchè c'è sempre da imparare, una critica volta solo a dare un giudizio estetico invece è totalmente irrilevante e se qualcuno vi dirà che la foto non gli piace...fate spallucce e ditegli che invece a voi trasmette tanto.

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