lunedì 24 gennaio 2011

Manutenzione della macchina e delle lenti

Ecco un argomento interessante: come pulire il corpo macchine e soprattutto le lenti? 
Può sembrare banale ma in giro ho visto compiere i gesti più insensati quindi è meglio se spendo due parole in merito.
Prima cosa, la pulizia del corpo macchina. Non serve gran che, l'ideale è utilizzare un panno di quelli che si usano anche per pulire gli occhiali o comunque un panno morbido che non lasci pelucchi o residui, io ci spruzzo sopra uno di quei prodotti che si usano anche per pulire i pc e le plastiche in generale, solitamente si trovano in confezioni spray, costano poco e sono a base di siliconi che preservano le parti in gomma e lucidano le plastiche.
Occhio agli schermi, si rigano facilmente, preoccupatevi subito di metterci sopra una pellicola protettiva, tipo quelle che si usano per i cellulari, poca spesa e buona resa.
Attenzione a non usare acqua a meno che la vostra macchina non sia tropicalizzata, potreste ritrovarvi tra le mani un bel fermacarte, un pò costoso a dire il vero!
Se per la parte esterna delle reflex e delle macchine più compatte non ci sono grossi problemi ben diverso è il discorso che riguarda la parte interna delle reflex, è tutto molto delicato quindi massima attenzione, nessuna fretta e attrezzi appropriati. 
Il nemico numero 1 delle reflex è la polvere, non solo quando si cambia l'ottica ma anche usandone una sola, se non tropicalizzata, otterrete sempre un effetto stantuffo quando andate avanti e in dietro con lo zoom che causerà l'entrata di polvere nel corpo macchina. Solitamente non c'è da preoccuparsi a meno che la polvere non inizi a rovinare le foto andando a depositarsi sul sensore o sullo specchio di messa a fuoco dove, però, darebbe solo fastidio lasciando intatte le foto.
Per pulire l'interno della fotocamera bisogna usare l'aria compressa, non lesinate sul prezzo! Quelle che costano poco contengono dei gas che, a causa del raffreddamento determinato dall'aria compressa che esce, possono ghiacciare letteralmente il sensore o lo specchio danneggiandoli irrimediabilmente. Attenzione quindi, tenete sempre diritta la bombola di aria compressa in primo luogo ed effettuate delle brevi spruzzatine fuori dal corpo macchina prima e comunque sempre brevi getti d'aria per ridurre i rischi di incorrere in incidenti.
La pulizia del sensore è una cosa semplice ma estremamente delicata, ogni macchina ha una procedura nel menù che permette di accedere al sensore per pulirlo. Una volta attivata questa procedura guardando la macchina dall'imbocco dell'ottica (che avrete tolto) vedrete il sensore, per pulirlo dovete comprare delle spatoline apposite della grandezza giusta per il vostro sensore e usarle per passarci sopra il liquido detergente che viene venduto assieme ad esse. NON usate altro metodo, il sensore è fragile e si rompe facilmente, se non vi sentite sicuri potete sempre rivolgervi ai centri di assistenza o a qualche amico più pratico che vi mostrerà come e cosa fare.
Le lenti...regola numero 1: mai alitarci sopra! Molti lo fanno per togliere magari una impronta ma il nostro alito contiene anche saliva la quale è corrosiva, non rovina il vetro ma si porta via il rivestimento anti riflesso che ci sta sopra senza che ve ne accorgiate. Usate panni come quelli per le lenti degli occhiali e solo liquidi appositi, costano poco ma la lente vi ringrazierà in eterno per l'attenzione che le dedicherete. NON usate mai fazzoletti di carta, creano dei micro graffi alla lente che ad occhio nudo non si notano ma che poi, in condizioni di luce particolari, andranno a creare brutti riflessi nelle foto.
Ricordate di pulire sempre la macchina se andate al mare o zone limitrofe, anche se non sembra vi si deposita sempre una patina di salgemma dovuta all'acqua marina della zona oppure anche sabbia se presente in spiaggia e ambedue le cose sono molto pericolose per la vostra macchina fotografica. La salsedine infatti intacca le gomme ed i vetri e la sabbia rischia di entrare nel corpo macchina se cambiate lente, un singolo granello di sabbia, se va a finire nel meccanismo dell'otturatore lo distrugge quindi attenzione a non sottovalutarne il pericolo.
Tutto questo discorso non deve rendervi paranoici ma consapevoli e attenti a come maneggiate il vostro strumento che è sì bello pesante e solido ma ha un'anima fragile, quasi di cristallo e va curato poche volte ma per bene, senza improvvisazioni.

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